Bologna: barista ucciso a colpi di pistola. Aveva reagito a una tentata rapina
Un barista 45enne di Riccardina di Budrio (Bologna) è stato ucciso durante un tentativo di rapina.
L’uomo, Davide Fabbri, figlio del titolare del locale, avrebbe reagito alla richiesta di soldi avvenuta da parte del malvivente che era armato di un fucile ed una pistola.
E’ scaturita una colluttazione tra i due da cui sono partiti alcuni colpi che hanno raggiunto e ferito lievemente due clienti. Poi la vittima è stata uccisa con un colpo alla testa ed il malvivente è riuscito ad allontanarsi a piedi.
Sul posto, sono intervenuti i carabinieri ed in tutta la zona è scattata la caccia all’uomo.
Prima di fuggire il rapinatore avrebbe minacciato anche la moglie della vittima.
Il sindaco del paese, Giulio Pierini, ha scritto queste dichiarazioni sul proprio profilo Facebook, condannando l’episodio ed esprimendo solidarietà ai familiari della vittima. “Si tratta di un fatto di un’efferatezza e una gravità inaudite per Budrio e per qualsiasi altro territorio .Sono inorridito per quello che è successo, ma fermo nel voler reagire immediatamente e senza tentennamenti a quello che è accaduto. Dobbiamo respingere a testa alta questa violenza e chiediamo alle autorità competenti di assicurare alla giustizia il responsabile nel più breve tempo possibile”.
Fatti che destabilizzano e che spesso costano la vita a chi reagisce, fatti che fanno riflettere poichè recarsi a compiere una rapina con il colpo in canna pronto ad esplodere trasforma il tutto in omicidio premeditato, fatti da condannare per la loro efferatezza e per bottini che spesso non valgono nemmeno la pena.
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